Tutte le pubblicazioni possono essere acquistate presso la Biglietteria del Teatro Comunale, presso le librerie locali e nelle librerie specializzate nazionali o direttamente facendone richiesta agli Uffici del Teatro (in questo caso il pagamento verrà effettuato tramite contrassegno), al seguente indirizzo:
Comune di Monfalcone
Servizio nº 1 / Unità Operativa Attività Culturali e di Promozione Territoriale
Via Ceriani, 12 – 34074 Monfalcone (GO)
Tel. 0481 494 350 / Fax 494 164
amm.cultura@comune.monfalcone.go.it
In questa sezione
Festival di primavera
N.13
Il cielo ha versato una lacrima
Robert e Clara Schumann, lettere 1832/1840
398 pagine, con illustrazioni
Pubblicato in occasione del Festival Internazionale 21 aprile – 5 giugno 1998
Costo: 21,00 €
N.12
Contaminazioni
La musica e le sue metamorfosi
430 pagine, con illustrazioni
Pubblicato in occasione del Festival Internazionale 13 aprile – 13 giugno 1997
Costo: 21,00 €
N.11
Nell’aria della sera
Il Mediterraneo e la musica
462 pagine, con illustrazioni
Pubblicato in occasione del Festival Internazionale 18 aprile – 15 giugno 1996
Costo: 21,00 €
N.10
Ecco mormorar l’onde
La musica nel Barocco
382 pagine, con illustrazioni
Pubblicato in occasione del Festival Internazionale 14 marzo – 6 giugno 1995
Costo: 21,00 €
N.9
Danubio – una civiltà musicale
Volume 4: Croazia, Serbia, Bulgaria, Romania
494 pagine, con illustrazioni
In appendice: ripresa parziale de “L’origine del Danubio”, edito da Gioseffo Longhi (Bologna, 1685), parte IV, pp. 82-131
Pubblicato in occasione del Festival Internazionale 29 aprile – 5 giugno 1994
Costo: 21,00 €
N.8
Danubio – una civiltà musicale
Volume 3: Slovacchia, Ungheria
430 pagine, con illustrazioni
In appendice: ripresa parziale de “L’origine del Danubio”, edito da Gioseffo Longhi (Bologna, 1685), parte III, pp. 53-81
Pubblicato in occasione del Festival Internazionale 28 aprile – 6 giugno 1993
Costo: 21,00 €
N.7
Danubio – una civiltà musicale
Volume 2: Austria
448 pagine, con illustrazioni
In appendice: ripresa parziale de “L’origine del Danubio”, edito da Gioseffo Longhi (Bologna, 1685), parte II, pp. 42-52
Pubblicato in occasione del Festival Internazionale 24 aprile – 12 giugno 1992
Costo: 21,00 €
N.6
Danubio – una civiltà musicale
Volume 1: Germania
351 pagine, con illustrazioni
In appendice: ripresa parziale de “L’origine del Danubio”, edito da Gioseffo Longhi (Bologna, 1685), parte I, pp. 1-41
Pubblicato in occasione del Festival Internazionale 20 aprile – 1 giugno 1990
Costo: 21,00 €
N.5
Viaggio in Italia
430 pagine, con illustrazioni
Pubblicato in occasione del Festival Internazionale 5 maggio – 16 giugno 1989
Costo: 21,00 €
N.4
Com’era dolce il profumo del tiglio
La musica a Vienna nell’età di Freud
430 pagine, con illustrazioni
Pubblicato in occasione del Festival Internazionale 5 maggio – 16 giugno 1989
Costo: 21,00 €
N.3
All’ombra delle fanciulle in fiore
La musica in Francia nell’età di Proust
446 pagine, con illustrazioni
Pubblicato in occasione del Festival Internazionale 24 aprile – 19 giugno 1987
Costo: 21,00 €
N.2
Il pianoforte di Beethoven
334 pagine, con illustrazioni
Pubblicato in occasione del Festival Internazionale 15 aprile – 20 giugno 1986
Costo: 19,00 €
N.1
Chopin – Opera omnia
334 pagine, con illustrazioni
Pubblicato in occasione del Festival Internazionale 15 aprile – 20 giugno 1986
Costo: 16,00 €
Quaderni di Cultura Contemporanea
A partire dalla stagione teatrale 1999/2000, al festival musicale di primavera si è sostituita una sorta di stagione allargata. Si è deciso di ampliare il consueto cartellone dei concerti prolungandone la programmazione e inserendo al suo interno un percorso tematico organico: ‘900&oltre, rassegna dedicata alla musica contemporanea.
A corredo di ‘900&oltre nasce la collana di Quaderni di Cultura e Musica Contemporanea, che conta fino ad oggi nove pubblicazioni.
N.9 – Novembre 2008
Demoni e fantasmi notturni della città di perla
Biografia di Emilio Musul, un compositore.
N.8 – Ottobre 2007
Flauto in scena
Il “filo rosso della curiosità, dell’entusiasmo per la novità, per la ricerca, per la sperimentazione”, la necessità di proiettare le proprie esperienze artistiche “in una dimensione sempre futuribile, lontana dalla ripetitività e dalla noia” hanno guidato Roberto Fabbriciani lungo la sua brillantissima carriera di innovatore della tecnica flautistica, che lo rende oggi tra gli interpreti più richiesti e riconosciuti a livello internazionale.
Da sempre Fabbriciani ha un rapporto estremamente spontaneo con la musica del suo tempo, ama “i rischi musicali”, e trova nel flauto, eclettico e multiforme, un “mezzo infinito, un soggetto, un’orchestra, un interprete che va oltre alle sue stesse potenzialità”. La ricerca e i più arditi esperimenti sonori sullo strumento sono, per l’autore, indisgiungibili dal gesto, dalla dimensione spaziale, dal movimento che accompagna ciascun suono, ciascuna intenzione interpretativa.
Con Flauto in scena, dunque, l’autore rappresenta con la sua narrazione, accompagnata da materiale grafico e fotografico e da varie testimonianze di compositori che con lui hanno lavorato, alcune tra le sue più importanti esperienze di teatro musicale contemporaneo: è in esso, infatti, che un artista completo e sempre in simbiosi con il suo strumento, deve procedere da attore, da narratore e da parte integrante dello svolgimento drammatico.
N.7 – Dicembre 2006
ll pianoforte contemporaneo fra Italia e Stati Uniti
L’autore del settimo Quaderno di Cultura Contemporanea è il pianista Emanuele Arciuli, che si è imposto all’attenzione del pubblico e della critica per le sue interpretazioni, tra le altre, del novecento storico e della musica contemporanea, specie americana.
Il volume Rifugio Intermedio offre un’analisi articolata e profonda del repertorio pianistico odierno italiano e nordamericano, e colma così una vasta lacuna nel panorama musicologico e librario nazionale. Il CD allegato al Quaderno, documenta questo percorso con una serie di interpretazioni live dello stesso Arciuli.
“Considerando la frastagliata e variopinta scena contemporanea come un bosco, una foresta”, Arciuli richiama l’immagine del rifugio come quel “luogo ideale in cui fermarsi a riflettere, mettere in ordine le idee e ritrovare l’energia per nuovi ed ulteriori percorsi”. Dalle giovanili “fascinazioni per il grafismo della scrittura musicale”, alle più recenti scoperte di quell’“autentica miniera d’oro” che era ed è la musica americana, questo prezioso saggio, che procede attraverso l’analisi di alcuni tra i più significativi autori contemporanei italiani e americani, è un’acuta e personale riflessione sul mondo musicale d’oggi, determinata anche dall’esperienza di pianista dell’autore.
N.6 – Novembre 2005
La musica libera la mente
Otto anni di Sentieri Selvaggi
Il sesto Quaderno di Cultura Contemporanea racconta i primi anni di attività di Sentieri Selvaggi attraverso le esperienze e le impressioni di due tra i fondatori e attuali protagonisti del progetto: il compositore Filippo Del Corno e il giornalista Angelo Miotto.
Sentieri selvaggi è un’associazione fondata nel 1997 con lo scopo di avvicinare la musica contemporanea al grande pubblico: formata da alcuni tra i migliori musicisti italiani, nel corso di pochi anni ha raggiunto risultati di grande rilievo muovendosi in varie direzioni.
Ogni primavera Sentieri Selvaggi realizza un proprio festival di musica contemporanea a Milano e partecipa a concerti in cartelloni di teatri e festival di grande prestigio; ha prodotto spettacoli ed eventi di teatro musicale come La buona novella di De Andrè/Boccadoro con Claudio Bisio, Totem con Alessandro Baricco e Gabriele Vacis, Nella colonia penale di Philip Glass, L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello di Michael Nyman.
Il gruppo ha un rapporto di stretta collaborazione con importanti compositori di livello internazionale come Philip Glass, Michael Nyman, David Lang, James MacMillan, Louis Andriessen e realizza varie produzioni editoriali e discografiche, importanti riferimenti per la cultura musicale contemporanea: La formula del fiore, cd interamente dedicato alla nuova musica italiana; Musica Cœlestis, libro di interviste a undici tra i più grandi compositori viventi pubblicato da Einaudi/Stile libero insieme a un cd con brani degli autori intervistati, solo per citarne alcuni.
Il volume ripercorre, attraverso le impressioni vive ed appassionate dei curatori, l’intera storia e lo spirito artistico dell’ensemble, la genesi delle partiture scritte e commissionate nel nome di Sentieri Selvaggi e le scelte di quel teatro musicale così vario e vasto per i suoi campi d’applicazione. Chiudono il volume le impressione di tanti musicisti, amici e collaboratori che con Sentieri Selvaggi hanno lavorato o che da fuori hanno apprezzato ed apprezzano la loro espressione artistica: Philip Glass, Glauco Venier, Roberto Abbondanza e molti altri.
Allegato al volume un CD di nove brani registrati dal vivo in alcuni tra i più importanti teatri d’Italia.
N.5 – Novembre 2005
Pneuma
Giardini Pensili: un paesaggio sonoro
PNEUMA. Giardini Pensili: un paesaggio sonoro, di Roberto Paci Dalò e Savina Fosca Fragliasso, celebra i vent’anni di attività della compagnia Giardini Pensili.
Compositore, regista, studioso delle arti visive ed architettoniche, esperto di tecnologie e media, Paci Dalò accompagna il lettore nei Luoghi all’ascolto introducendolo al complesso mondo di Giardini Pensili: attraverso un’appassionata descrizione-conversazione illustra come questo “laboratorio permanente” abbia dato forma a un linguaggio nuovo, che coinvolge i mezzi più diversi e che è in continua evoluzione.
L’elettronica è lo strumento principe di cui la compagnia Giardini Pensili si serve per dissolvere i confini fra le dimensioni di spazio, tempo e suono, dando vita a opere e performance tra le più straordinarie nel panorama internazionale: pièce teatrali, composizioni musicali (o più propriamente sonore), installazioni, opere radiofoniche, pubblicazioni, studi teorici, applicazioni tecnologiche e un innovativo uso “drammaturgico” dei media sono solo alcuni degli strumenti utilizzati.
Della produzione radiofonica si occupa Parole elettriche, il saggio della giovane ricercatrice Savina Fosca Fragliasso dedicato alle performance radiofoniche di Paci Dalò e dei Giardini Pensili.
Al volume è allegato un CD con otto composizioni (dalla fine degli anni ’80 al 2003) scelte fra le espressioni più diverse dell’opera della compagnia.
N.4 – Dicembre 2003
Il corpo elettrico
Viaggio nel suono di Fausto Romitelli
Il corpo elettrico è una preziosa raccolta di saggi dedicati alla scrittura densa, inquieta, allucinata di Fausto Romitelli, giovane compositore goriziano recentemente scomparso. Fra i diversi con tributi , affidati a musicologi, didatti, compositori, editori di fama internazionale specializzati in musica contemporanea, figurano anche due interessanti e profondi interventi dello stesso Romitelli.
N.3 – Dicembre 2002
Ah, lei fa il compositore? E che genere di musica scrive?
Quattro saggi su un’esperienza
Il terzo Quaderno è una raccolta di scritti di Alessandro Solbiati, una sorta di autoritratto di uno dei più significativi compositori del panorama contemporaneo.
Attraverso questi scritti è possibile conoscere il metodo compositivo di Solbiati, scoprire le sue motivazioni del “fare arte”, analizzare, seguendo il suo percorso analitico, alcuni dei suoi lavori (diversi dei quali presenti nel CD allegato al volume). Particolare attenzione è dedicata a Inno, partitura attraverso la quale Solbiati rilegge l’Inno all’amore dalla prima Lettera ai Corinzi di San Paolo.
Al Quaderno è allegato un CD.
N.2 – Ottobre 2001
Le utopie dell’autentico
Tradizioni e Natura nel Novecento musicale francese
Le utopie dell’autentico è lo studio su cui si basa la tesi di laurea di Alessio Siclari, discussa presso l’Università degli Studi di Parma (Corso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali) e qui opportunamente rielaborata e arricchita.
È un’analisi della musica contemporanea francese oggi, definita ‘spectrale’, che corrisponde alla tecnica compositiva basata sulle proprietà fisiche, spettrali e dinamiche del suono. Il discorso si articola partendo da Debussy, transitando per Messiaen e Boulez fino ad addentrarsi nell’estetica ineffabile di Grisey, Murail e Levinàs, e nel postmodernismo di Manoury, Dalbavie e Durieux.
Costo: 13,00 €
N.1 – Dicembre 2000
Viaggio all’interno del suono
Michele Tadini è compositore, docente di musica elettronica e autore di musiche di scena, per installazioni sonore, balletti e produzioni di teatro-musica.
Il volume raccoglie le sue esperienze compositive sperimentali sul rapporto che lega la musica tradizionale e l’informatica, sulla metamorfosi che il suono può subire attraverso l’uso del computer, produttore anche questo di suoni. Al volume è allegato un CD grazie al quale analizzare, con l’ausilio di esempi musicali, questi particolari processi compositivi.
Costo: 17,00 €
Teatro Comunale di Monfalcone 1983 - 2003
Il 17 maggio 2003 il Teatro Comunale di Monfalcone ha festeggiato i suoi primi venti anni di attività.
Lo stesso giorno del maggio 1983, infatti, in occasione del festival “Richard Wagner 1813/1883”, il Teatro veniva inaugurato dai giovanissimi cantori del Tölzer Knabenchor, il più celebre coro di voci bianche del mondo.
Risultato di un’attenta ed accurata opera di restauro del vecchio Cinema Teatro Azzurro (costruito fra la fine del 1929 e l’inizio del 1930, sull’allora Corso Vittorio Emanuele III, oggi Corso del Popolo), il Teatro viene acquistato nel 1976 dall’Amministrazione Comunale di Monfalcone, individuata dai proprietari quale unica acquirente anche in virtù dell’importanza che tale struttura avrebbe potuto rivestire in futuro per l’intera comunità. I lavori di ristrutturazione iniziano nel 1980 e nel 1983, a lavori ultimati, avviene la consegna ufficiale del Teatro Comunale.
Dal 1984 fino ad oggi il Teatro Comunale di Monfalcone ha offerto al pubblico un cartellone dei concerti, curato dal M° Carlo de Incontrera, docente universitario, musicista e musicologo, ed un cartellone della prosa, curato dai Servizi Culturali del Comune di Monfalcone.
Le stagioni musicali del Comunale di Monfalcone conquistano fin da subito l’attenzione della critica specializzata ed il favore del pubblico per la qualità e l’originalità dei programmi, all’interno dei quali trovano spazio stili, generi e culture musicali anche molto lontani fra loro. A dare corpo a queste stagioni, salgono sul palcoscenico del Comunale alcune fra le personalità più prestigiose del concertismo internazionale: Vladimir Ashkenazy, Gidon Kremer, François-Joel Thiollier, Leonidas Kavakos, Misha Maisky, Louis Lortie, per ricordarne soltanto alcuni.
Dal 1984 al 1998, a chiusura delle stagioni musicali, hanno luogo i festival internazionali di primavera, grandi manifestazioni a tema i cui calendari prevedono non soltanto concerti ma anche appuntamenti con la danza, il teatro, il cinema, le arti figurative mentre a partire dalla stagione 1999/2000 viene prolungata la programmazione del consueto cartellone inserendo al suo interno ‘900&oltre, rassegna dedicata alla musica contemporanea, repertorio non sufficientemente esplorato dalla maggior parte dei teatri italiani. ‘900&oltre costituisce, quindi, un doveroso contributo ad aggiornare la tradizionale programmazione concertistica e con essa le conoscenze ed i gusti del pubblico.
Anche la stagione di prosa del Teatro Comunale festeggia i suoi primi vent’anni, anni in cui, sebbene inserita all’interno di un circuito, quello dell’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, si è distinta per alcune scelte particolarmente originali.
Oltre ad ospitare un’accurata selezione delle produzioni di maggior successo di ogni singola stagione, il cartellone di prosa del Teatro riserva particolare attenzione alla drammaturgia contemporanea, agli autori meno conosciuti, agli spettacoli che non sempre sono agevolati dai circuiti più commerciali.
Si susseguono quindi, stagione dopo stagione, diversi percorsi interni al cartellone: Ridere e sorridere, rassegna dedicata al teatro comico, Pro memoria, uno sguardo sulla drammaturgia contemporanea italiana ed in particolare sul teatro di impegno civile e, da qualche anno, contrAZIONI. Nuovi percorsi scenici, un percorso dedicato al teatro di ricerca e alle nuove forme espressive che arricchiscono la scena teatrale italiana.
Senza mai perdere di vista le esigenze ed il gusto del pubblico, il Comunale di Monfalcone sceglie quindi di dare voce e spazio ai cambiamenti che animano il teatro italiano, di raccontare, anche attraverso le sue programmazioni, il mutamento e l’evoluzione che caratterizzano la scrittura e la regia teatrali nel nostro paese.
Per raccontare questi intensi venti anni di attività, il Teatro Comunale di Monfalcone ha realizzato un volume che raccoglie tutti i programmi: i programmi musicali, quelli dei festival internazionali di primavera ed i programmi di prosa. Corredati da un ricco apparato iconografico, i programmi ben testimoniano la varietà delle proposte ed il prestigio dei protagonisti che le hanno animate.
Ad impreziosire il volume due saggi, rispettivamente dedicati alle stagioni musicali ed a quelle di prosa, dei critici Gianni Gori e Roberto Canziani ed una ricca selezione di ritratti di alcuni fra i tanti prestigiosi interpreti musicali che hanno calcato il palcoscenico del Teatro, realizzata dal fotografo Arnaldo Grundner.
Costo: 25,00 €