di Natalia Ginzburg
regia di Valerio Binasco
con Maria Amelia Monti, Antonio Catania, Ariella Reggio
Teatro Stabile di Firenze
Protagonista della celebre commedia di Natalia Ginzburg è una ragazzina che si è fatta donna e che ha deciso, come si conviene ad una donna, che è tempo di sposarsi. La ragazzina incontra un uomo e poco dopo lo sposa. E’ un matrimonio fatto per allegria ma destinato a scontrarsi, prima o poi, con il concetto di famiglia. Con la famiglia (un’impossibile famigliola con tanto di suocera, cognata e governante), infatti, arrivano le regole ed i doveri, primo fra tutti quello di essere uguali a tutte le altre famiglie. Nasce così il gioco (esilarante e insieme triste) della “casa” e con esso, con uguale allegria, il gioco teatrale della Ginzburg, che sfida tutte le regole della buona drammaturgia inventandosi un teatro, assolutamente personale e divertente, delle assurdità.
Sulla scena, a interpretare con straordinaria ironia questo gioco delle parti, la deliziosa Maria Amelia Monti, l’eclettico Antonio Catania e l’amatissima Ariella Reggio.