The Kid, primo lungometraggio di Charlie Chaplin datato 1921, è un capolavoro del cinema muto che mantiene ancora oggi inalterato il suo valore artistico.
Per Federico Fellini i suoi film, proiettati durante le feste di Natale, erano come un dono sotto l’albero. Charlot abita la stagione dell’infanzia – raccontava il regista visionario – che non finisce mai perché vive in ognuno di noi attraverso il filtro della memoria.
La trama racconta di una ragazza madre che abbandona il figlio nella speranza che qualcuno se ne prenda cura. Un vagabondo lo trova e decide di fargli da padre. Cinque anni più tardi un medico scopre per caso che il bimbo è un trovatello e si rivolge a un orfanotrofio. Mentre inzia la fuga per evitare la separazione dei due, torna in scena la madre che, diventata ricca e famosa, è preda di un rimorso che non l’ha mai lasciata.
L’intensità emotiva del film è sottolineata dalle note arrangiate ed eseguite al pianoforte da Maud Nelissen, unica autorizzata dalla famiglia Chaplin ad eseguire in Europa le musiche di The Kid.
Dall’incontro con Eric James, ultimo arrangiatore musicale di Chaplin, la Nelissen ha dedicato la sua vita alla creazione di musiche per film muti.