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26 Marzo 2009 alle ore 20:45
Sergio Tiempo
Pianoforte
FRANZ LISZT
(Raiding, Burgenland, 1811 – Bayreuth, 1886)
da Années de Pèlerinage. Deuxième Année, Italie:
Sonetto 47 del Petrarca
Sonetto 104 del Petrarca
FRYDERYK CHOPIN
(Zelazowa Wola, Varsavia, 1810 – Parigi, 1849)
Sonata n. 3, in si minore, op. 58
MAURICE RAVEL
(Ciboure, Pyrénées-Atlantiques, 1875 – Paris, 1937)
Gaspard de la nuit
FRANZ LISZT
Consolation n. 3, in re bemolle maggiore
I. Mephistowalzer (Der Tanz in der Dorfschenke)
Dopo il debutto al Concertgebouw a soli 14 anni, nel 1986, la carriera del pianista argentino-venezuelano Sergio Tiempo non ha conosciuto pause. Le più grandi orchestre lo hanno voluto come solista, e molti grandi artisti lo hanno scelto come partner: Martha Argerich (che ha dichiarato: “Passione, lirismo… lui ha tutto questo, e il pubblico lo sente”), Misha Maisky (con il quale ha inciso per la Deutsche Grammophon) e molti altri.
Un programma “totalizzante”, quello scelto per Monfalcone, frutto di un meditato confronto con la direzione artistica, e che vede l’artista alle prese con alcune delle pagine più impegnative della storia del pianoforte, tanto per la capacità tecnica richiesta, quanto per la complessità dei risvolti espressivi e psicologici delle singole opere.