Dopo ben tre incisioni per la prestigiosa etichetta “Deutsche Grammophon”, il pianista Giuseppe Albanese propone uno speciale programma dedicato agli autori che festeggiano gli anniversari di nascita o scomparsa: Ferruccio Busoni (100), Leoš Janáček (170) e Arnold Schönberg (150). Tra i più richiesti pianisti della sua generazione, Albanese ottiene il Premio Venezia 1997 a soli 18 anni (assegnato all’unanimità da una giuria presieduta da Roman Vlad) e il Premio speciale per la miglior esecuzione dell’opera contemporanea al Busoni di Bolzano. Pochi anni dopo vince il primo premio al Vendôme Prize (presidente di giuria Sir Jeffrey Tate), evento definito da “Le Figaro” il concorso più prestigioso del mondo attuale. Su etichetta Deutsche Grammophon debutta nel 2014 con un concept album dal titolo Fantasia, con musiche di Beethoven, Schubert e Schumann. Segue nel 2015 il suo secondo album Après une lecture de Liszt, interamente dedicato al compositore ungherese. Nel marzo 2016 Decca Classics inserisce nel box con l’opera omnia di Bartók in 32 CD la sua registrazione (in prima mondiale) del brano Valtozatok (Variazioni). Di recente pubblicazione sono i Concerti n. 1 e 2 e Malédiction di Liszt per Universal Music. A gennaio 2020 esce il suo terzo CD per Deutsche Grammophon: Invitation to the dance, dedicato al balletto e contenente musiche di Weber, Delibes, Tchaikovsky, Stravinsky, Debussy e Ravel.
Incontro col pubblico DIETRO LE QUINTE
alle ore 20.00 nella cornice informale del Bar del Teatro
a cura di MAURO MASIERO, musicologo