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23 Novembre 2012 alle ore 20:45

Philippe Graffin / Claire Désert

Violino – Pianoforte
Ludwig van Beethoven (1770 – 1827)
Sonata op. 30 n. 1
Philippe Hersant (1948)
Chants du sud
per violino solo
Robert Schumann (1810 – 1856)
Sonata n. 1 op. 105
Erno von Dohnányi (1877 – 1960)
Andante rubato alla zingaresca
Béla Bartók (1881 – 1945)
Sonata n. 1

 

Un numero recente della rivista “Classic FM” ha collocato il violinista francese Philippe Graffin nella top ten del violinismo mondiale e “Gramophone” ha scritto che la comprensione di Graffin del linguaggio musicale del repertorio francese “non è seconda a nessuno”.
In duo con Claire Désert presenta a Monfalcone un programma nel quale si riconferma l’attenzione alla musica del Novecento, in particolare la ricerca avviata nelle ultime due stagioni sulla musica ungherese.
Sono Dohnányi (con un brano trascritto da Ruralia Hungarica op. 32) e Bartók gli autori presentati: la grande Sonata n. 1 di Bartók che chiude il concerto è del 1921 ed evoca nel suo tono l’espressionismo austro-tedesco e quei caratteri folkloristici caratteristici della poetica dell’autore. Al centro del programma, fra l’op. 30 n. 1 di Beethoven e la Sonata op. 105 di Schumann, una composizione del 1996 scritta per Graffin da Philippe Hersant (compositore dell’anno nel 2005 e nel 2010 al Premio “Victoires de la Musique Classique”). 

Dettagli

Data:
23 Novembre 2012
Ora:
20:45
Categoria Spettacolo:
Tag Spettacolo:

Violino – Pianoforte
Ludwig van Beethoven (1770 – 1827)
Sonata op. 30 n. 1
Philippe Hersant (1948)
Chants du sud
per violino solo
Robert Schumann (1810 – 1856)
Sonata n. 1 op. 105
Erno von Dohnányi (1877 – 1960)
Andante rubato alla zingaresca
Béla Bartók (1881 – 1945)
Sonata n. 1

 

Un numero recente della rivista “Classic FM” ha collocato il violinista francese Philippe Graffin nella top ten del violinismo mondiale e “Gramophone” ha scritto che la comprensione di Graffin del linguaggio musicale del repertorio francese “non è seconda a nessuno”.
In duo con Claire Désert presenta a Monfalcone un programma nel quale si riconferma l’attenzione alla musica del Novecento, in particolare la ricerca avviata nelle ultime due stagioni sulla musica ungherese.
Sono Dohnányi (con un brano trascritto da Ruralia Hungarica op. 32) e Bartók gli autori presentati: la grande Sonata n. 1 di Bartók che chiude il concerto è del 1921 ed evoca nel suo tono l’espressionismo austro-tedesco e quei caratteri folkloristici caratteristici della poetica dell’autore. Al centro del programma, fra l’op. 30 n. 1 di Beethoven e la Sonata op. 105 di Schumann, una composizione del 1996 scritta per Graffin da Philippe Hersant (compositore dell’anno nel 2005 e nel 2010 al Premio “Victoires de la Musique Classique”). 

Stagione 2012-2013

Philippe Graffin / Claire Désert

Musica
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Philippe Graffin / Claire Désert

Violino – Pianoforte
Ludwig van Beethoven (1770 – 1827)
Sonata op. 30 n. 1
Philippe Hersant (1948)
Chants du sud
per violino solo
Robert Schumann (1810 – 1856)
Sonata n. 1 op. 105
Erno von Dohnányi (1877 – 1960)
Andante rubato alla zingaresca
Béla Bartók (1881 – 1945)
Sonata n. 1

 

Un numero recente della rivista “Classic FM” ha collocato il violinista francese Philippe Graffin nella top ten del violinismo mondiale e “Gramophone” ha scritto che la comprensione di Graffin del linguaggio musicale del repertorio francese “non è seconda a nessuno”.
In duo con Claire Désert presenta a Monfalcone un programma nel quale si riconferma l’attenzione alla musica del Novecento, in particolare la ricerca avviata nelle ultime due stagioni sulla musica ungherese.
Sono Dohnányi (con un brano trascritto da Ruralia Hungarica op. 32) e Bartók gli autori presentati: la grande Sonata n. 1 di Bartók che chiude il concerto è del 1921 ed evoca nel suo tono l’espressionismo austro-tedesco e quei caratteri folkloristici caratteristici della poetica dell’autore. Al centro del programma, fra l’op. 30 n. 1 di Beethoven e la Sonata op. 105 di Schumann, una composizione del 1996 scritta per Graffin da Philippe Hersant (compositore dell’anno nel 2005 e nel 2010 al Premio “Victoires de la Musique Classique”). 

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Data:
23 Novembre 2012
Ora:
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Philippe Graffin / Claire Désert

Violino – Pianoforte
Ludwig van Beethoven (1770 – 1827)
Sonata op. 30 n. 1
Philippe Hersant (1948)
Chants du sud
per violino solo
Robert Schumann (1810 – 1856)
Sonata n. 1 op. 105
Erno von Dohnányi (1877 – 1960)
Andante rubato alla zingaresca
Béla Bartók (1881 – 1945)
Sonata n. 1

 

Un numero recente della rivista “Classic FM” ha collocato il violinista francese Philippe Graffin nella top ten del violinismo mondiale e “Gramophone” ha scritto che la comprensione di Graffin del linguaggio musicale del repertorio francese “non è seconda a nessuno”.
In duo con Claire Désert presenta a Monfalcone un programma nel quale si riconferma l’attenzione alla musica del Novecento, in particolare la ricerca avviata nelle ultime due stagioni sulla musica ungherese.
Sono Dohnányi (con un brano trascritto da Ruralia Hungarica op. 32) e Bartók gli autori presentati: la grande Sonata n. 1 di Bartók che chiude il concerto è del 1921 ed evoca nel suo tono l’espressionismo austro-tedesco e quei caratteri folkloristici caratteristici della poetica dell’autore. Al centro del programma, fra l’op. 30 n. 1 di Beethoven e la Sonata op. 105 di Schumann, una composizione del 1996 scritta per Graffin da Philippe Hersant (compositore dell’anno nel 2005 e nel 2010 al Premio “Victoires de la Musique Classique”). 

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Data:
23 Novembre 2012
Ora:
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