Viola – Percussioni

VARTABED KOMITAS
(Kütahya, Turchia, 1869 – Parigi, 1935)
Armenische Lieder
TIGRAN MANSURIAN
(Beirut, 1939)
Lieder, Gebilde und Wandschirm
ROBERT BEASER
(Boston, Massachussetts, 1954)
Mountain Songs

MARIN MARAIS (Parigi, 1656 – 1728)
KIM KASHKASIAN / ROBYN SCHULKOWSKY
Folies d’Espagne
LUCIANO BERIO
(Oneglia, Imperia, 1925 – Roma, 2003)
Naturale per viola, percussioni e nastro magnetico

Creatività avventurosa e sistematica ricerca della musica “delle radici” e delle sonorità popolari per coniugarle con le più ardite sperimentazioni sonore: l’ultimo appuntamento della rassegna ‘900&oltre vede protagoniste due interpreti assolute, tanto per le loro rispettive carriere (Kim Kashkashian è tra le più acclamate violiste al mondo, mentre Robyn Schulkowsky incarna l’instancabile contaminazione dell’arte delle percussioni con ogni possibile linguaggio sonoro), quanto per la naturale attitudine all’innovazione. Omaggio alle origini armene della violista sono i Lieder di Vartabed Komitas – che ha raccolto e trascritto oltre 300 testimonianze popolari partendo da Echmiadzin, simbolo spirituale della terra armena – e la consolidata collaborazione con Tigran Mansurian, il primo autore che ha introdotto in Armenia diverse tecniche compositive moderne. Ancora sonorità popolari nei Songs di Beaser, che trasferisce al mondo moderno le tradizioni americane, mentre le canzoni siciliane sono riprodotte e destrutturate da un già maturo Berio.