Quello proposto dai Solisti di Zagabria è un concerto eclettico in grado di spaziare tra diverse epoche e stili musicali. Alla grazia e alla gioiosa vitalità del genio austriaco di Mozart, con il suo Divertimento per archi n. 3, seguono le melodie delicate e suggestive de Crisantemi di Puccini e la Terza suite delle Antiche arie e danze per liuto di Respighi, opera che rievoca il fascino e la grazia delle composizioni musicali del XVI e XVII secolo. La sinergia di elementi della tradizione con l’estetica moderna si anticipa con il Divertimento dell’ungherese Weiner, in cui si apprezzano la fusione unica di stili e l’uso innovativo delle sonorità orchestrali. Bartók conclude questo viaggio musicale dei Solisti di Zagabria con il Divertimento per archi, in cui si mescolano melodie folkloristiche, ritmi energici e ricchi sviluppi armonici, a offrire un esempio tipico della sua scrittura. I Solisti di Zagabria, fondati nel 1953 dalla Radiotelevisione di Zagabria, si meritano la fama di essere una delle più famose orchestre da camera del mondo. Oltre 4000 sono i concerti tenuti in ogni parte del mondo, con un repertorio che abbraccia il Barocco e attraversa il Romanticismo, fino a giungere al contemporaneo, rivolgendo un’attenzione particolare ai compositori croati, sui quali si è andata costruendo la tradizione musicale della Croazia, e ai giovani compositori emergenti.
Incontro col pubblico DIETRO LE QUINTE
alle ore 20.00 nella cornice informale del Bar del Teatro
a cura di SIMONE D’EUSANIO, Direttore Artistico musicale