Idea originale e selezione di testi e musiche
Jordi Savall
Drammaturgia e adattamento dei testi
Manuel Forcano

Un amico carissimo del Teatro, Jordi Savall, con il suo storico ensemble Hesperion XXI ed un nuovo affascinante progetto è anche quest’anno attesissimo ospite a Monfalcone: al centro del suo spettacolo il monumento letterario di Miguel De Cervantes, Don Quijote de la Mancha. Sul palcoscenico sono protagonisti le “musiche, i suoni e i silenzi” della scrittura del magnifico racconto, affidati a un’accuratissima selezione dei testi e a un organico vocale e strumentale dalle sonorità modellate sulle emozioni della vicenda. Narrazione e musica si intersecano e “si riferiscono concretamente ai personaggi, arrivando a costruire la sostanza stessa della trama”. Anche i silenzi sono marcatori descrittivi della ricostruzione di Savall, così come ogni intervento musicale è un “ingrediente […] che getta un ponte tra la poesia della finzione e la prosa della realtà”. L’attenzione quasi reverenziale all’opera di Cervantes, al fine di non deviarne di un solo respiro la nobiltà e la coerenza, fa di questo progetto un’operazione dal gusto sublime e dalla straordinaria precisione tecnica.