Caraviaggianti è un’opera multimediale in cui musica, immagini e parole si fondono magistralmente in una visione capace di penetrare i misteri celati tra le pieghe e i chiaroscuri della vita e dell’opera di Caravaggio. Rita Marcotulli dirige un’indagine sonora tra jazz, musica classica e contemporanea volta a delineare un percorso iniziatico alla scoperta del genio di Michelangelo Merisi. È questo il senso profondo del suggestivo progetto Caraviaggianti, un omaggio all’autore di Giuditta e Oloferne – e con lui a tutta l’arte italiana – denso di illuminazioni interpretative e folgorazioni sonore che svelano prospettive inedite nell’osservazione dei suoi capolavori. La forza travolgente, la violenza, il tormento e l’estasi delle sue opere sono catturate e impresse nella trasversalità dei linguaggi artistici, nell’impronta jazz che Rita Marcotulli utilizza come strumento espressivo e interpretativo dell’uomo, geniale e inafferrabile, e della sua arte che trascende il tempo. Marcotulli, autrice del progetto e delle musiche, si esibisce al pianoforte con una band formata da eccellenti musicisti: la giapponese Mieko Miyazaki (koto e voce), il messicano Israel Varela (percussioni e voce), il norvegese Tore Brunborg (sassofoni), il franco-algerino Michel Benita (contrabbasso), gli italiani Michele Rabbia (percussioni ed electronic sound) e Marco Decimo (violoncello). I testi di Stefano Benni si inseriscono nei visual design di Karmachina.