Uno spettacolo delicato e intenso, nato dal desiderio dei creatori principali di due cerimonie olimpiche di tornare a una dimensione artisticamente intima e raccolta. Bianco su Bianco narra la storia di Ruggero e di Elena, della difficile infanzia del ragazzo, della forza dell’amicizia che gli consente di attraversare la tempesta, e di quel legame “tanto magico quanto misterioso” che è l’amore, che li sosterrà entrambi nella scalata di una vetta tra le più alte. Uno spettacolo dove i due interpreti-attori-acrobati-clown si muovono in una suggestiva foresta di luce interattiva, che amplifica le emozioni e disegna geometrie e paesaggi tanto semplici quanto sorprendenti dialogando con un sofisticato e suggestivo universo fatto di luci e di suoni: una tecnologia sviluppata per la grande foresta di luce che sormontava lo Stadio Olimpico a Sochi e che, ridimensionata ad uso teatrale, diventa un ulteriore, impalpabile interprete dello spettacolo. Una musica delicata e cristallina accompagna la storia di vita e di speranza di questa coppia divertente, fiabesca e un po’ surreale. 348 lampadine, una testa di rinoceronte, 3 cappelli e una macchina del vento che supera i 50 nodi. Scritto e diretto da Daniele Finzi Pasca – regista che ha firmato le cerimonie olimpiche di Torino e Sochi – rappresentato in tutto il mondo, Bianco su Bianco fluttua tra dolcezza e nostalgia, regalando sorrisi senza limiti d’età.
Incontro col pubblico DIETRO LE QUINTE
alle ore 20.00 nella cornice informale del Bar del Teatro
a cura di SARA DEL SAL, critico teatrale