Una serata di musica a passo di danza. Dal teatro shakespeariano di Romeo e Giulietta e dal teatro popolare della maschera di Petruška, Prokofiev e Stravinskij hanno tratto due tra i più celebri balletti del Novecento musicale. Un progetto originale che il sestetto racconta essere partito da una scintilla, ovvero la scoperta della trascrizione di Petruška per questo organico realizzata dal violinista israeliano Yuval Shapiro: entusiasmante, con impasti timbrici speciali ed evocativi. L’arte trascrittoria dell’arpista Fabrice Pierre ha fatto il resto, consentendo di adattare i colori dell’orchestrazione originale del Romeo e Giulietta di Prokofiev agli strumenti del sestetto. La storia universale di Shakespeare è restituita in questa “piccola orchestra”, come la chiama Pierre, nell’alleanza della ricchezza dei colori della compagine sinfonica, con il piacere dell’espressività individuale propria della musica da camera di due strumenti a fiato, due ad arco e due “tastiere”.
Incontro col pubblico DIETRO LE QUINTE
alle ore 20.00 nella cornice informale del Bar del Teatro
a cura di MAURO MASIERO, musicologo