Far incontrare la grande tradizione dell’opera italiana con i ritmi del tango e del folklore argentino e far assumere alle immortali arie, duetti e sinfonie dei grandi operisti italiani un colore nuovo, vibrante e originale – così Roberto Molinelli, compositore, direttore d’orchestra e violista, racconta la scrittura degli arrangiamenti per Tango all’Opera.
Rossini, Verdi e Puccini come non li avete mai ascoltati, il tango come non lo avete mai immaginato, in un progetto che intende unificare gli universi musicali dell’opera e del tango, scoprendo che in realtà non sono poi così distanti.
L’immigrazione nel Continente Americano ha permesso il dialogo tra generi musicali diversi tra loro, ma con denominatore comune: la passione, come elemento di ispirazione per librettisti d’opera e autori di Canciones de Tango.
A dar forma a questo connubio tra generi musicali e culture geograficamente così lontane, l’eclettica violista Anna Serova – pure straordinaria interprete e ballerina di Tango argentino – i Tango Sonos, realtà consolidata nel panorama tanguero internazionale, e due appassionati tangueros: Andrea Vighi e Chiara Benati.