Nella mitologia greca Orfeo, il leggendario musico capace di soggiogare chiunque con il suono della sua lira, era rinomato per la sua capacità di ammaliare gli Dei e placare le belve feroci con la sua musica celestiale. Ettore Pagano e Maximilian Kromer, come moderni Orfeo, guidano l’ascoltatore in un itinerario musicale che attraversa epoche e stili, ad esplorare le meraviglie sonore create dai più grandi compositori della storia. Note di un viaggio – Dal Classicismo al Moderno è un invito a lasciarsi trasportare dal fascino e dalla magia dell’evoluzione della musica, un congiungimento orfico tra l’umano e il divino, tra le infinite sfumature dell’arte dei suoni. Ettore Pagano, violoncellista consacrato a livello internazionale dalla vittoria al prestigioso concorso Khachaturian (2022) e il versatile Maximilian Kromer, primo premio all’International Beethoven Piano Competition di Vienna (2021), si misurano con la Sonata in Fa maggiore dall’Opera 17 di Beethoven e la Seconda Sonata per violoncello e pianoforte dall’Opera 99 di Brahms, per poi dedicarsi al Novecento musicale di Castelnuovo-Tedesco e Poulenc. I due strumenti si incontrano con intima solidarietà – scrive Rino Alessi ne “Le Salon Musical” – facendosi interpreti di una ricerca espressiva che coniuga lo slancio giovanile alla capacità riflessiva della dedizione al bel suono.