Caricamento Spettacoli

« Tutti gli Spettacoli

  • Questo spettacolo è passato.

4 Marzo 2022 alle ore 20:45

Orchestra da Camera di Mantova / Benedetto Lupo

Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791)
Sinfonia in sol minore K 550

Antonio Salieri (1750 – 1825)
Concerto in si bemolle maggiore
per pianoforte e orchestra

***

Wolfgang Amadeus Mozart
Concerto K 271

 

Aleksandr Puškin nel 1830 dà alle stampe il racconto Mozart e Salieri, nel quale avalla l’ipotesi dell’omicidio di Mozart da parte di Salieri, musicista di corte a Vienna, insopportabilmente invidioso della genialità di Amadeus.
Niente di più falso: in realtà Salieri non solo non nutrì mai rancore o invidia per Mozart ma gli fu, anzi, sinceramente amico, aiutandolo in diverse occasioni.
L’Orchestra da Camera di Mantova e Benedetto Lupo riportano in dialogo questi due protagonisti (più che antagonisti) della nostra comune cultura europea.
Il 1773 è l’anno in cui Salieri compone i suoi unici due concerti per pianoforte e orchestra, il Concerto in do maggiore e il Concerto in si bemolle maggiore (quest’ultimo in programma). Le due opere sono considerate marginali nella sua produzione, ma testimoniano l’attenzione del compositore alle potenzialità timbriche dello strumento.
Il Concerto in mi bemolle maggiore K 271 fu composto da Mozart qualche anno dopo, tra il 1776 e il 1777, a Salisburgo ed è ancora oggi chiamato “Jeunehomme”, dal cognome di una giovane francese virtuosa della tastiera, in tournée nella cittadina austriaca, per la quale Mozart lo avrebbe scritto.

Dettagli

Data:
4 Marzo 2022
Ora:
20:45
Categoria Spettacolo:
Tag Spettacolo:

Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791)
Sinfonia in sol minore K 550

Antonio Salieri (1750 – 1825)
Concerto in si bemolle maggiore
per pianoforte e orchestra

***

Wolfgang Amadeus Mozart
Concerto K 271

 

Aleksandr Puškin nel 1830 dà alle stampe il racconto Mozart e Salieri, nel quale avalla l’ipotesi dell’omicidio di Mozart da parte di Salieri, musicista di corte a Vienna, insopportabilmente invidioso della genialità di Amadeus.
Niente di più falso: in realtà Salieri non solo non nutrì mai rancore o invidia per Mozart ma gli fu, anzi, sinceramente amico, aiutandolo in diverse occasioni.
L’Orchestra da Camera di Mantova e Benedetto Lupo riportano in dialogo questi due protagonisti (più che antagonisti) della nostra comune cultura europea.
Il 1773 è l’anno in cui Salieri compone i suoi unici due concerti per pianoforte e orchestra, il Concerto in do maggiore e il Concerto in si bemolle maggiore (quest’ultimo in programma). Le due opere sono considerate marginali nella sua produzione, ma testimoniano l’attenzione del compositore alle potenzialità timbriche dello strumento.
Il Concerto in mi bemolle maggiore K 271 fu composto da Mozart qualche anno dopo, tra il 1776 e il 1777, a Salisburgo ed è ancora oggi chiamato “Jeunehomme”, dal cognome di una giovane francese virtuosa della tastiera, in tournée nella cittadina austriaca, per la quale Mozart lo avrebbe scritto.

Stagione 2021-2022

Orchestra da Camera di Mantova / Benedetto Lupo

Musica
Prevendita dall’1 marzo (primo giorno di prevendita: solo CARD e abbonati)
Caricamento Spettacoli

« Tutti gli Spettacoli

  • Questo spettacolo è passato.

4 Marzo 2022 alle ore 20:45

Orchestra da Camera di Mantova / Benedetto Lupo

Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791)
Sinfonia in sol minore K 550

Antonio Salieri (1750 – 1825)
Concerto in si bemolle maggiore
per pianoforte e orchestra

***

Wolfgang Amadeus Mozart
Concerto K 271

 

Aleksandr Puškin nel 1830 dà alle stampe il racconto Mozart e Salieri, nel quale avalla l’ipotesi dell’omicidio di Mozart da parte di Salieri, musicista di corte a Vienna, insopportabilmente invidioso della genialità di Amadeus.
Niente di più falso: in realtà Salieri non solo non nutrì mai rancore o invidia per Mozart ma gli fu, anzi, sinceramente amico, aiutandolo in diverse occasioni.
L’Orchestra da Camera di Mantova e Benedetto Lupo riportano in dialogo questi due protagonisti (più che antagonisti) della nostra comune cultura europea.
Il 1773 è l’anno in cui Salieri compone i suoi unici due concerti per pianoforte e orchestra, il Concerto in do maggiore e il Concerto in si bemolle maggiore (quest’ultimo in programma). Le due opere sono considerate marginali nella sua produzione, ma testimoniano l’attenzione del compositore alle potenzialità timbriche dello strumento.
Il Concerto in mi bemolle maggiore K 271 fu composto da Mozart qualche anno dopo, tra il 1776 e il 1777, a Salisburgo ed è ancora oggi chiamato “Jeunehomme”, dal cognome di una giovane francese virtuosa della tastiera, in tournée nella cittadina austriaca, per la quale Mozart lo avrebbe scritto.

Dettagli

Data:
4 Marzo 2022
Ora:
20:45
Categoria Spettacolo:
Tag Spettacolo:

Pianoforte

Caricamento Spettacoli

« Tutti gli Spettacoli

  • Questo spettacolo è passato.

4 Marzo 2022 alle ore 20:45

Orchestra da Camera di Mantova / Benedetto Lupo

Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791)
Sinfonia in sol minore K 550

Antonio Salieri (1750 – 1825)
Concerto in si bemolle maggiore
per pianoforte e orchestra

***

Wolfgang Amadeus Mozart
Concerto K 271

 

Aleksandr Puškin nel 1830 dà alle stampe il racconto Mozart e Salieri, nel quale avalla l’ipotesi dell’omicidio di Mozart da parte di Salieri, musicista di corte a Vienna, insopportabilmente invidioso della genialità di Amadeus.
Niente di più falso: in realtà Salieri non solo non nutrì mai rancore o invidia per Mozart ma gli fu, anzi, sinceramente amico, aiutandolo in diverse occasioni.
L’Orchestra da Camera di Mantova e Benedetto Lupo riportano in dialogo questi due protagonisti (più che antagonisti) della nostra comune cultura europea.
Il 1773 è l’anno in cui Salieri compone i suoi unici due concerti per pianoforte e orchestra, il Concerto in do maggiore e il Concerto in si bemolle maggiore (quest’ultimo in programma). Le due opere sono considerate marginali nella sua produzione, ma testimoniano l’attenzione del compositore alle potenzialità timbriche dello strumento.
Il Concerto in mi bemolle maggiore K 271 fu composto da Mozart qualche anno dopo, tra il 1776 e il 1777, a Salisburgo ed è ancora oggi chiamato “Jeunehomme”, dal cognome di una giovane francese virtuosa della tastiera, in tournée nella cittadina austriaca, per la quale Mozart lo avrebbe scritto.

Dettagli

Data:
4 Marzo 2022
Ora:
20:45
Categoria Spettacolo:
Tag Spettacolo: