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27 Novembre 2010 alle ore 20:45
Il razzismo è una brutta storia
di e con Ascanio Celestini
musiche di Matteo D’Agostino
ARCI / Fabbrica
“Il razzismo è una brutta storia” è una campagna nazionale promossa da Arci e Feltrinelli che ha trovato in Ascanio Celestini un partner d’eccezione. Invitato a realizzare uno spettacolo sul tema del razzismo in Italia, Celestini ha attinto al repertorio dei suoi interventi televisivi e raccolto alcuni racconti che narrano vicende di discriminazione sociale e di abiezioni socio-culturali: racconti scritti in fretta dopo l’incendio di un campo nomadi, dopo il naufragio di una barca di emigranti in fuga o dopo la dichiarazione folle e calcolata di qualche politico. Questi materiali, frutto di un attento lavoro di ricerca in continua evoluzione, sono diventati il nucleo centrale del monologo.
Attraverso una narrazione fatta di storie bizzarre, ritmo serrato, ripetitività melodica e virtuosismi linguistici, Celestini mette in scena, con lucida disillusione, l’indifferenza e l’odio razziale di una società degradata e troppo distratta dai vantaggi garantiti per riflettere sulla miseria e la guerra che devastano i paesi meno ricchi.
“Il razzismo è una brutta storia” è una campagna nazionale promossa da Arci e Feltrinelli che ha trovato in Ascanio Celestini un partner d’eccezione. Invitato a realizzare uno spettacolo sul tema del razzismo in Italia, Celestini ha attinto al repertorio dei suoi interventi televisivi e raccolto alcuni racconti che narrano vicende di discriminazione sociale e di abiezioni socio-culturali: racconti scritti in fretta dopo l’incendio di un campo nomadi, dopo il naufragio di una barca di emigranti in fuga o dopo la dichiarazione folle e calcolata di qualche politico. Questi materiali, frutto di un attento lavoro di ricerca in continua evoluzione, sono diventati il nucleo centrale del monologo.
Attraverso una narrazione fatta di storie bizzarre, ritmo serrato, ripetitività melodica e virtuosismi linguistici, Celestini mette in scena, con lucida disillusione, l’indifferenza e l’odio razziale di una società degradata e troppo distratta dai vantaggi garantiti per riflettere sulla miseria e la guerra che devastano i paesi meno ricchi.
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Dettagli
- Data:
- 27 Novembre 2010
- Ora:
-
20:45
- Categoria Spettacolo:
- Contrazioni
- Tag Spettacolo:
- 2010-2011