Mozart

Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791)
Rondò in do maggiore K 373
per violino e orchestra

Adagio in mi maggiore K 261
per violino e orchestra

Concerto n. 3 in sol maggiore K 216
per violino e orchestra

Sinfonia n. 29 in la maggiore K 201

 Ecco il secondo appuntamento del progetto triennale del Teatro di Monfalcone che prevede l’esecuzione di tutto il repertorio mozartiano per violino e orchestra.
L’interpretazione dei concerti, impreziositi dalle cadenze scritte appositamente per questo progetto da Giovanni Sollima, è affidata alla magnifica violinista di origine armena Sonig Tchakerian, accompagnata dall’Orchestra di Padova e del Veneto.
In questa “puntata” viene proposto il più eseguito dei 5 concerti per violino e orchestra, il K 216 in sol maggiore, dove Mozart punta più sulla cantabilità che sulle possibilità virtuosistiche dello strumento, che “canta” emulando la voce umana in un susseguirsi di idee e temi musicali secondo una tradizione squisitamente italiana.
La Sinfonia K 201, caratterizzata da temi raffinati ed espressivi, rappresenta un felice momento creativo dell’appena diciottenne salisburghese, che abbandona la struttura tripartita dello stile italiano che, quando era piccolo, costituiva il suo punto di riferimento, per avvicinarsi ai modelli di Haydn in quattro movimenti.
A completare il programma due brevi pagine – il Rondò K 373 e l’Adagio K 261 – dedicate ad Antonio Brunetti, celebre violinista napoletano assunto nel 1776 come Hofmusikdirektor e primo violino alla corte di Salisburgo.