di e con Marco Baliani e Lella Costa
collaborazione alla drammaturgia di Ilenia Carrone
regia di Marco Baliani
e con David Marzi, Noemi Medas, Elisa Pistis, Luigi Pusceddu
musiche originali di Paolo Fresu
con Gianluca Petrella
scene e costumi di Antonio Marras
disegno luci di Loïc Francois Hamelin e Tommaso Contu
Sardegna Teatro / Mismaonda
in collaborazione con Marche Teatro

“D’armi io canto e dell’eroe che, primo, dalle coste di Troia venne all’Italia, profugo per suo destino”. La prima ispirazione è l’Eneide, il poema di Virgilio che celebra la nascita dell’impero romano da un popolo di profughi: in una lectio magistralis all’Università di Bologna, Marco Baliani parte dal mito per interrogarsi sul senso profondo del migrare. Poi l’incontro con Lella Costa e la reminescenza di un altro mito, ancora più folgorante nella sua valenza simbolica e profetica: Ero e Leandro, i due amanti che vivono sulle rive opposte dell’Ellesponto. Prende avvio così Human, dal tema delle migrazioni e dalla volontà di raccontarne l’”odissea ribaltata”. Ma nel suo farsi vira, incalzato dagli eventi: al centro si pone lo spaesamento comune, quell’andare incerto di tutti quanti gli human beings in questo tempo fuori squadra.
Dopo il debutto al Ravenna Festival (luglio 2016), Human è in tournée sui palcoscenici italiani nella stagione 2016-2017 per arrivare, in quella successiva, alle sedi istituzionali d’Italia e d’Europa in forma di oratorio, per innescare un rito di partecipazione sul significato profondo di umanità.
Le testimonianze dirette, le narrazioni, le riflessioni degli autori, i contributi di quanti accetteranno di esprimersi sull’argomento faranno parte del diario di viaggio dello spettacolo, on line sul sito www.progettohuman.it