di Stefano Massini
regia di Sergio Fantoni
con Ottavia Piccolo
e con Vittorio Viviani, Silvano Piccardi
La Contemporanea S.r.l.

Elga Firsch, attrice ebrea di Francoforte, vuole a tutti i costi Dio alla sbarra; il rabbino Nachman è il difensore di Dio e i due anziani Solomon e Mordechai sono i giudici severi di un processo che non può non farsi gara dura, senza esclusione di colpi, combattuta con l’istinto feroce dei sopravvissuti, di chi, marchiato dal lager, brucia per la rabbia di un massacro tanto barbaro quanto assurdo, indecifrabile.
La chiave di lettura di questo intenso testo, scritto dal giovane ma già affermato Stefano Massini, non è il dolore dell’Olocausto ma il non senso: quella nebbia fitta che avvolge il presente, quella insignificante banalità che muove la storia sconcertando chi ne è vittima. Protagonista di Processo a Dio, a dare voce a questa ostinata ricerca della verità, una splendida Ottavia Piccolo.